Alla famiglia dei gasteropelecidi appartengono circa una decina di specie divise tra i generi Cangianella e Gasteropelecus, la diffusione di questa famiglia è concentrata nei bacini del Rio Negro e Orinoco nel Sud America.
Si tratta di pesci gregari molto timidi e pacifici che si nutrono di larve, piccoli insetti e invertebrati, con due caratteristiche che li rendono unici.
La prima salta subito all’occhio osservando la forma del corpo che si presenta piatta nella parte superiore e molto allungata e rotondeggiante nella zona ventrale tanto da conferire ai rappresentanti dei gasteropelecidi il soprannome di “pesci accetta”; la seconda invece riguarda il metodo di sfuggire ai predatori consistente nel compiere repentini balzi fuori dall’acqua aiutandosi con le potenti pinne ventrali.
Tenendo conto della propensione a spiccare balzi oltre la superficie, la vasca che andrà ad ospitare questi pesci dovrà essere chiusa in quanto anche in assenza di predatori (cosa auspicabile….) al minimo spavento i gasteropelecidi non esiteranno a compiere balzi improvvisi fuori dall’acqua.