In questa tipologia di acquario la caratteristica dominante è l’estetica ottenuta attraverso all’armonia di tutti gli elementi presenti in vasca.
Erroneamente si è portati a pensare che nell’acquario olandese siano presenti solo piante ma al contrario i pesci costituiscono un elemento importantissimo nell’economia del ciclo vitale della vegetazione acquatica; infatti grazie ai loro escrementi contribuiscono al ciclo dell’azoto il cui prodotto finale sono elementi fondamentali per la crescita delle piante. In un acquario olandese senza pesci sarà molto più complicato ed impegnativo apportare la giusta quantità e qualità di elementi per far crescere in salute il nostro giardino subacqueo ma c’è da considerare il fatto che non tutti i pesci sono adatti a questa tipologia di vasca; in linea di massima bisogna evitare pesci che danneggino o si nutrano delle piante e che come abitudine abbiano quella di scavare il fondo, azione che potrebbe sradicare le piante o portare in superficie un eventuale strato di fertilizzante posto come base per il fondo della vasca.
Per cimentarsi nella realizzazione di un acquario olandese bisogna indubbiamente avere una buona esperienza acquariofila e tempo a disposizione da dedicare alla cura e alla manutenzione dello stesso. In primo luogo bisogna conoscere bene le caratteristiche dell’acqua che si andrà ad immettere in vasca in modo da scegliere di conseguenza le piante ed i pesci più adatti alle caratteristiche fisico-chimiche della stessa; infatti non è importante la provenienza delle piante o animali ma è importante che abbiano comuni esigenze in merito alle caratteristiche dell’acqua.
Come dimensioni, l’acquario olandese necessita di almeno una vasca di 80 cm per iniziare poi ovviamente più sarà grande la vasca più avremo possibilità di inserire un numero maggiore di piante potendoci anche sbizzarrire sulla loro varietà.
L’arredamento della vasca è lasciato alla fantasia dell’acquariofilo che potrà utilizzare un fondo di ghiaino o sabbia(che può essere arricchito da uno strato di fertilizzante), inserire rocce, legni o radici, il tutto in funzione dell’elemento predominante dell’acquario olandese ossia un armonioso giardino subacqueo.
Sotto l’aspetto tecnico, l’acquario olandese prevede un impianto di illuminazione legato alle esigenze di luce che avranno le piante che si andranno ad inserire in vasca; eventualmente un riscaldatore per mantenere la temperatura intorno ai 22-24 gradi, un sistema di filtraggio di medio-piccole dimensioni con una pompa che non generi una corrente troppo forte.
Intraprendere la realizzazione di un acquario olandese è senza dubbio una sfida impegnativa e stimolante ma il risultato finale saprà senza dubbio ripagare tutti gli sforzi fatti per curare e far crescere come si deve il nostro piccolo giardino subacqueo abitato da pesci e/o invertebrati.