Per chi si vuole cimentare con buon successo nella riproduzione di pesci e successivo allevamento dei piccoli, in certi casi si rende necessario se non indispensabile un acquario allestito col solo scopo di far riprodurre la specie che intendiamo allevare, e un’eventuale altra vasca dove ospitare gli avannotti per il loro accrescimento in tutta tranquillità.
L’acquario di riproduzione deve avere tutte le caratteristiche presenti in una normale vasca (filtraggio, illuminazione, riscaldamento ecc) ma deve essere arredato in maniera tale da consentire ai pesci di deporre le uova e a queste ultime di non essere predate ma di potersi sviluppare senza pericoli. Per ottenere tale risultato si può ricorrere a divisori di rete che impediscano ai genitori, una volta deposte le uova, di predarle come può succedere con pesci che depongono in acqua libera.
Questo genere di acquari risulta molto spartano, perché gli aspetti che devono prevalere sono la praticità e la funzionalità. Va da se che non stiamo parlando di una vasca da esibire nel centro di un soggiorno (anche se potrebbe avere un suo fascino). L’arredamento della vasca dipende molto dal tipo di pesci che intendiamo riprodurre e dalla relativa tecnica di deposizione. In questo acquario, solitamente di dimensioni modeste, potremo operare tutti gli accorgimenti necessari (alimentazione, valori dell’acqua, temperatura, arredamento) per poter ottenere la riproduzione dei nostri pesci.
L’acquario di accrescimento sarà destinato agli avannotti per consentire loro una crescita sana e rapida attraverso cambi d’acqua più frequenti e abbondanti rispetto a una vasca di comunità normale, somministrazioni di cibo specifico che possono arrivare alla frequenza giornaliera di 4-5 e alla tranquillità di non essere predati da pesci più grandi. In queste vasche si possono introdurre anche altri pesci a patto che siano di pari taglia e innocui per gli avannotti in crescita.