Per potere meglio venire incontro alle esigenze più svariate nel corso degli anni le aziende hanno aumentato la loro proposta di forme e dimensioni di vasche e supporti e un’alternativa valida alla classica vasca dalla forma rettangolare è senza dubbio l’acquario ad angolo.
Indubbiamente questa tipologia di vasca si presta ad abbellire i nostri ambienti andando ad occupare ed impreziosire spazi altrimenti poco sfruttati e questo è sicuramente un grande pregio ma ci sono anche aspetti e problematiche che andrebbero valutate bene prima di procedere all’acquisto di tali vasche.
La capienza degli acquari ad angolo di tipo commerciale va dai 100 ai 350 litri circa dandoci la possibilità di spaziare in tante direzioni per quanto riguarda l’introduzione di flora e fauna; il primo problema che sorge rispetto alle classiche vasche rettangolari è l’accesso al vano filtro per la manutenzione. Solitamente è posto su un lato o a chiudere l’angolo posteriore della vasca e questo sicuramente non è il massimo della comodità specialmente nel caso di vasche particolarmente profonde. L’ideale sarebbe dotare la vasca di un filtro esterno rinunciando a quello interno, aumenteranno un po’ i consumi elettrici ma si recupererà spazio in vasca e soprattutto si avrà una manutenzione decisamente più semplice. Alcuni acquari ad angolo vengono già proposti per funzionare con il filtro esterno e sicuramente questo è un aspetto da tenere in considerazione.
Altra problematica legata alla forma particolare degli acquari ad angolo è la circolazione dell’acqua all’interno di essi; se la portata della pompa è insufficiente e gli arredi formano degli ostacoli allo scorrere dell’acqua (una parete di massi, classico degli allestimenti Malawi e Tanganika dedicati ai pesci rocciofili) si potrebbero creare delle zone anossiche (prive di ossigeno) letali per i pesci. Per evitare questa minaccia occorre verificare che la portata effettiva della pompa posta nel nostro acquario ad angolo sia sufficiente a creare il giusto movimento dell’acqua o eventualmente posizionarne una seconda se una sola non basta.
Una volta assicuratisi della buona circolazione dell’acqua il nostro acquario ad angolo presenterà le classiche richieste di manutenzione e cura di tutte le altre vasche con il vantaggio che avremo sfruttato uno spazio del nostro ambiente altrimenti inutilizzato.