Eccoci qua, tutti eccitati, dopo una bella fase di studio per definire la popolazione e il layout della nostra vasca, ore passate ad allestirla ed avviarla. Ora è pronta, con il filtro già maturo, siamo appena tornati dal negozio con i nuovi protagonisti che ci accompagneranno nella nostra avventura acquariofila avendo badato bene di non avergli fatto subire sbalzi termici troppo importanti durante il trasporto…ed ora?
Basterà semplicemente vuotare i sacchetti dentro la vasca? La risposta ovviamente è no!!
Per quanto simili le acque di vasche differenti hanno valori diversi in merito alle caratteristiche chimico-fisiche (temperatura, quantità e composizione dei sali disciolti, pH, eccc…); introdurre “brutalmente” un pesce appena acquistato nel nostro acquario potrebbe avere conseguenze addirittura letali e comunque sottoporrebbe il malcapitato al livelli di stress e disagio tranquillamente evitabili.
Nella maggior parte dei casi basta semplicemente aprire il sacchetto e introdurlo nella vasca in modo tale che l’acqua dell’acquario non possa entrare tenendo la parte aperta del sacchetto fuori dalla vasca (basta semplicemente arrotolare su se stesso il bordo del sacchetto un po come si fa con le maniche di una camicia) e, dopo circa 15 minuti iniziare a miscelare l’acqua presente nel sacchetto con quella della vasca aiutandoci con un bicchiere. Dopo aver introdotto circa 4 bicchieri d’acqua e trascorsi circa 30 minuti i nostri pesci potranno essere liberati in vasca senza provocargli troppo stress; è buona norma non introdurre l’acqua del sacchetto in vasca per cui occorrerebbe pescare i pesci dal sacchetto con un piccolo retino.
Esistono casi nei quali devono essere adottate ulteriori attenzioni: se gli esemplari da introdurre fossero di taglia notevole necessiteranno di più tempo e più acqua da miscelare nel sacchetto durante il periodo di acclimatamento, lo stesso discorso vale anche per pesci particolarmente delicati.
Nel caso dovessimo introdurre nuovi pesci in una vasca già popolata sarebbe opportuno spegnere le luci dell’acquario per evitare che i nuovi pesci appena liberati e comprensibilmente spaesati siano preda di inseguimenti da parte di quelli già presenti. Le luci spente indurranno i pesci ad una fase di inattività consentendo ai nuovi introdotti un buon margine di tempo per ambientarsi.
Nel caso di rilascio di ciclidi (in particolare quelli provenienti dai laghi africani, e le specie più aggressive del sud e centro america) sarebbe consigliabile liberale gli esemplari nuovi in una vasca con altri ciclidi presenti, dopo 2-3 ore dallo spegnimento delle luci per avitare che i nuovi soggetti vengano attaccati in quanto identificati come individui estranei. Nel caso di vasca nuova e non popolata sarebbe auspicabile reperire tutte le specie di ciclidi che intendiamo ospitare e immetterle in un unico rilascio.
Un ultimo accorgimento da adottare è quello di evitare di voler nutrire i pesci appena dopo il rilascio; visto che si tratta di animali spaesati e più o meno stressati sarà molto difficile che accettino immediatamente il cibo. Dopo un giorno dall’ introduzione potremo iniziare a somministrare piccole quantità di cibo per saggiare l’appetito dei nostri nuovi amici che nel frattempo dovrebbero aver superato gran parte della fase del disagio dovuto al trasloco.