Piante

Un elemento che aggiunge fascino ed eleganza in un acquario è indiscutibilmente la presenza di piante in buona salute che risaltino in un contesto di generale armonia, vediamo dunque di conoscere questo vasto universo.

Per prima cosa va ricordato che non tutte sono vere e proprie piante, tra le specie disponibili nei negozi di acquariofilia troviamo infatti anche felci e muschi oltre a un buon numero di piante che in natura vivono semi-sommerse e che durante la stagione delle piogge visto l’innalzamento del livello del sistema idrico dove sono presenti vengono sommerse totalmente. In questa fase produrranno foglie più sottili e fragili in alcuni casi molto diverse da quelle prodotte quando la pianta si trova a contatto con l’aria.

Le piante disponibili in acquariofilia provengono solitamente da aziende che le coltivano in serre dedicate; spesso non immergendo totalmente le piante ma facendole crescere in ambienti estremamente umidi, questo è uno dei motivi che a volte. Una volta introdotta la nostra pianta in acquario, assistiamo alla crescita di foglie diverse da quelle presenti al momento dell’acquisto.

Anche se coltivate in serre le piante conservano le stesse esigenze per la crescita di cui necessitano in natura e trovandoci di fronte ad un ventaglio di luoghi di provenienza che copre quasi tutto il globo ci potremmo trovare di fronte a piante con esigenze completamente diverse le une dalle altre. L’abilità dell’acquariofilo sarà dunque nello studiare le caratteristiche ed esigenze di ogni singola pianta per progettare una vasca nella quale tutte le piante immesse possano prosperare.

La presenza di vegetali in acquario oltre ad allietare la nostra vista svolge alcune funzioni molto importanti per l’equilibrio della vasca; infatti attraverso la fotosintesi assorbono l’anidride carbonica presente nell’acqua e al termine del processo rilasciano ossigeno. Inoltre contribuiscono alla diminuzione dei nitrati(prodotti dal ciclo dell’azoto)utilizzandoli nei processi chimici per la loro crescita e ultimo ma non meno importante fungono da riparo per avannotti o pesci particolarmente timidi contribuendo con la loro presenza a suddividere la vasca in più territori utilizzabili dai pesci.

Il piante essendo esseri viventi per prosperare s svolgere tutte le azioni sopra citate hanno bisogno di vari elementi per attuare tutti i loro processi chimico-fisici. Questi elementi si riassumono in: luce, acqua con le giuste caratteristiche, anidride carbonica (Co2) e nutrienti, abbiamo trattato questi aspetti nel capitolo relativo alla fertilizzazione delle piante in acquario.

Le varie specie di piante si possono catalogare semplificando la numerosa offerta disponibile in alcuni gruppi con caratteristiche ben definite:

– piante con fusto: sono piante con radici interrate che presentano un fusto sul quale sono presenti da entrambi i lati foglie dallo spessore variabile. In condizioni ottimali hanno una crescita molto veloce e necessitano di molta luce, la riproduzione avviene per talea;

. piante prive di fusto apparente: sono piante con radici interrate o in alcuni casi con bulbo le cui foglie partono direttamente dal terreno. Si tratta di piante con un fogliame robusto e molto voluminoso che necessitano di una illuminazione media e si riproducono per stolone e in alcuni casi per avvenuta separazione del gambo;

– piante senza radici interrate: si tratta di piante le cui radici radicano aggrappandosi solitamente a legni o rocce, necessitano di poca luce e a volte di penombra. La crescita è lenta e avviene attraverso lo sviluppo del rizoma che produce nuove foglie che possono spaziare in più direzioni ma sempre mantenendo uno sviluppo orizzontale. Per la riproduzione occorre recidere il rizoma avendo cura di conservare un numero sufficiente di foglie (almeno 5 o 6) su entrambe le parti di pianta;

– piante galleggianti: sono piante le cui foglie si sviluppano sulla superficie dell’acqua ed in presenza di una illuminazione forte manifestano una crescita rapida. Sono utili per dare rifugio ad avannotti e per ombreggiare il fondo della vasca nel caso in cui si ospitino pesci che si spaventano facilmente in presenza di troppa luce;

– muschi: questi vegetali attecchiscono a rocce o legni ma nella fase iniziale hanno bisogno di essere ancorati ad essi con retine o filo da pesca, sono ottimi rifugi per avannotti o piccoli crostacei.